Osservatorio di genere


Pegah libera, appello per una soluzione definitiva Stampa E-mail
Appello per trovare una soluzione definitiva per la donna. Pieno sostegno all'impegno della Ministra Pollastrini impegnata nella vicenda. Pegah, la donna lesbica iraniana che dalla Gran Bretagna rischiava l'estradizione nel suo paese e la morte, "è libera". La donna si era rifugiata in Inghilterra per sfuggire una condanna a morte per omosessualità. Ora il governo britannico ha cambiato posizione ed il suo status non è più quello di persona accusata di immigrazione clandestina ma di rifugiata in attesa di permesso di soggiorno. Non sarà quindi costretta a tornare in Iran.

Arcidonna, impegnata da anni in difesa dei diritti e delle donne sostiene l'appello internazionale, affinché si trovi una soluzione certa e definitiva per Pegah.
Pieno sostegno anche a Barbara Pollastrini, Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità che da subito si è interessata al caso, ed ha accolto la notizia della liberazione con gioia. "E' una prima bella notizia che ci fa tirare un sospiro di sollievo", dice, aggiungendo: "Ribadisco la fiducia nei confronti delle autorità britanniche e nella possibilità di trovare una soluzione definitivamente positiva. Da parte mia assicuro il massimo impegno".

13 settembre 2007
 
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