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USA: Obama nomina una donna alla Corte Suprema Stampa E-mail

E' l'ispanica Sonia Sotomayor. Dall'America un ulteriore segnale di innovazione e modernità, mentre in Italia, in piena decadenza, si continua a parlare di starlette e minorenni.

 

 

WASHINGTON (USA) - Il Presidente americano, Barack Obama, ha nominato Sonia Sotomayor, attuale giudice di corte di appello federale, come nuovo giudice della Corte suprema al posto del dimissionario David Souter. Sotomayor, 54 anni, sarà il primo giudice di origine latina a prestare servizio presso la Corte suprema, qualora la sua nomina venisse ratificata dal Senato.Obama ha spiegato di aver cercato per l'incarico un giudice con la consapevolezza dei limiti del proprio ruolo, ma anche con "esperienza di vita", non solo conoscenza delle leggi.

Sonia Sotomayor è "una donna che ispira, e che sarà un grande giudice della Corte Suprema", ha affermato il presidente. Oltre alle doti giuridiche, il presidente ha sottolineato la biografia della Sotomayor, la sua infanzia nelle case popolari del Bronx, il fatto di essere stata cresciuta da una madre vedova che è riuscita a farle frequentare le migliori università. Orfana di padre da quando aveva 9 anni, l'infanzia passata nelle case popolari del Bronx con il sostegno agli studi perseguito dalla madre - "eravamo gli unici bambini ad avere l'Enciclopedia britannica a casa", ricorda - è un esempio di success story per tutte le minoranze etniche. E un vero mastino in aula, dicono i suoi colleghi. Parla spesso dei tribunali come di "ultimo rifugio degli oppressi" e si autodefinisce come una "pragmatica con i piedi per terra". Divorziata, senza figli, è considerata per opinione comune una grande appassionata del suo lavoro. Ma anche molto intransigente e poco incline al compromesso.

E proprio la sua storia e il suo radicamento nel sociale hanno fatto pendere la bilancia della scelta di Obama verso di lei. Lo ha detto lo stesso presidente presentandola: "Non ha mai dimenticato da dove proviene", dotata di professionalità ma anche di "esperienza di vita" e sarà una donna capace di "ispirare", un modello insomma. Proprio come lo è il presidente.

SONIA - Sonya Sotomayor è una giurista che si è fatta da sè. Di origine portoricana, è nata e cresciuta nelle case popolari del Bronx e ha dato la scalata alla magistratura passando per la leggendaria scuola di legge di Yale, dove si sono laureati anche l'ex presidente Bill Clinton e sua moglie e attuale Segretario di Stato Hillary Clinton. La Sotomayor è la terza donna mai nominata alla Corte Suprema e, come detto, potrebbe essere il primo giudice di origine ispanica nella sua storia, una volta superato lo scoglio dell'esame del Senato. La Sotomayor era stata nominata nel 1991 dal presidente repubblicano George H.W. Bush alla corte federale del distretto sud di New York. Il presidente Clinton l'aveva promossa alla Corte d'appello.


I giudici donna
La professione di magistrato ai massimi livelli è diventata appannaggio delle donne solo in tempi recenti, come dimostrano le statistiche. Sono oltre 200 le donne giudice tra corti distrettuali e corti d’ appello federali, circa un quarto del totale, e oltre cento sono quelle designate nelle massime corti statali, mentre circa un terzo dei chief justice statali sono donne. In una paese in cui 1,2 milioni di persone esercitano la professione legale, circa il 45% degli associati di studio sono legali donne, e il 18% soci. Così come sono donne un quinto dei rettori delle facoltà di legge.

 
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