Gender Observatory


DONNE, STEREOTIPI E LAVORO: PROGETTO DI ARCIDONNA PREMIATO DALL'ONU Print E-mail
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Un premio alla qualità e all'innovatività del progetto. Ma anche un riconoscimento per il proficuo lavoro svolto dall'associazione in più di venti anni di vita nella promozione delle libertà e delle pari opportunità per le donne, nella lotta alle discriminazioni di ogni genere e nella valorizzazione della creatività, dello spirito d'iniziativa e dell'identità femminile.

Oggi pomeriggio, al Palazzo di Vetro dell'Onu a New York, Arcidonna, dal 2004 ong accreditata presso le Nazioni unite, presenterà in anteprima il progetto "Laboratorio di Pari Opportunità: pratiche per il superamento degli stereotipi", finanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma Equal - II Fase. L'occasione sarà la 52esima sessione della Csw (Commission on the status of women), la commissione dell'Onu che si occupa della parità di genere e dell'avanzamento sociale ed economico delle donne. Nell'ambito dei lavori della Csw, che si concluderanno il 7 marzo, il Comitato delle ong ha riservato ad Arcidonna uno spazio per la presentazione del progetto, che partirà lo stesso 28 febbraio con l'azione di educazione e formazione rivolta alle scuole siciliane.

Il progetto si propone di contrastare gli stereotipi di genere, a partire proprio dai luoghi dove tali stereotipi nascono e si consolidano: scuola, famiglie, media e aziende. Senza dimenticare gli specifici problemi delle migliaia di donne extracomunitarie che vivono nel nostro territorio e per le quali il progetto prevede un'azione di inclusione socio-culturale e professionale sia in ambito scolastico che lavorativo. L'obiettivo complessivo è di incrementare la presenza femminile nei ruoli decisionali della politica, nelle istituzioni e nell'economia.

«E' un grande onore per noi essere state invitate dall'Onu a presentare il progetto - dice Valeria Ajovalasit, presidente nazionale di Arcidonna - Ci riempie di soddisfazione il fatto che il nostro lavoro abbia ottenuto questo riconoscimento a livello internazionale. Segno che quando le risorse comunitarie vengono utilizzate con intelligenza, competenza e trasparenza anche in Sicilia si possono ottenere risultati all'avanguardia. Il nostro progetto, oltre a continuare su quella scia di sensibilizzazione e diffusione di conoscenze che abbiamo intrapreso già in passato, ha il grande merito di coinvolgere direttamente le imprese nel difficile compito di implementare l'occupazione femminile. Non dimentichiamoci, infatti, che l'Isola ha il tasso di disoccupazione femminile più alto d'Italia».
 
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