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Arcidonna News Confindustria e Cgil al fianco di Arcidonna per il diversity management in azienda
Confindustria e Cgil al fianco di Arcidonna per il diversity management in azienda Print E-mail
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L'associazione degli industriali e il sindacato hanno dato il loro appoggio al progetto "Laboratorio di pari opportunità: pratiche per il superamento degli stereotipi", promosso da Arcidonna nell'ambito del programma comunitario Equal. Un progetto che promuoverà per la prima volta nell'Isola la sperimentazione di pratiche di gestione aziendale basate sul "diversity management".

Confindustria e Cgil al fianco di Arcidonna per promuovere le pari opportunità e l'occupazione femminile nelle imprese. L'associazione degli industriali e il sindacato hanno infatti dato il loro appoggio al progetto "Laboratorio di pari opportunità: pratiche per il superamento degli stereotipi", promosso da Arcidonna nell'ambito del programma comunitario Equal. Un progetto che ha già promosso 16 infopoint di consulenza per le lavoratrici in altrettante aziende siciliane (tra cui il Petrolchimico di Gela e la St Microelectronics) e che nelle prossime settimane promuoverà per la prima volta nell'Isola la sperimentazione di pratiche di gestione aziendale basate sul "diversity management". Pratiche già sperimentate con successo in Europa e che vertono sulla promozione dei percorsi di carriera e dell'inserimento lavorativo delle donne nelle imprese.

E' quanto è emerso stamattina all'hotel La Torre di Mondello, nell'ambito del convegno di presentazione dei risultati del progetto di cooperazione internazionale "Gender LABoratory". Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, Nino Salerno, presidente di Confindustria Palermo, e Barbara Apuzzo, della segreteria regionale della Cgil. "E' fondamentale promuovere una cultura d'impresa che sappia implementare la presenza delle donne nel tessuto produttivo, abbattendo quegli stereotipi di genere ancora presenti nella società - ha detto Salerno - Ma al contempo è necessario puntare sulla formazione continua, che può garantire alle donne maggiori chance di inserimento e reinserimento al lavoro".

Sulla stessa linea la Apuzzo, che ha aggiunto: "Non bisogna tralasciare la difesa dei diritti delle lavoratrici, spesso calpestati per un eccesso di disinformazione. Per questo, che ben vengano iniziative come quella che stiamo conducendo con Arcidonna attraverso la costituzione di infopoint dentro le grandi aziende siciliane".
Per la presidente di Arcidonna, Valeria Ajoavalasit, "con la sperimentazione delle pratiche di diversity management potremo scalfire quel muro di cristallo che relega le donne siciliane in fondo alle statistiche sull'occupazione in Italia e in Europa".

Nel corso del convegno, sono stati presentati anche i risultati del progetto di cooperazione transnazionale "Gender LABoratory", condotto da Arcidonna in collaborazione con l'università ungherese di Debrecen. "Dalla prima fase del progetto, quella rivolta all'orientamento di genere nelle scuole - spiega Paola Cipolla, responsabile transnazionalità Arcidonna - è emerso che gli stereotipi presenti nella società ungherese sono molto simili a quelli presenti in Sicilia. Con una piccola grande differenza: che in Ungheria il tasso di disoccupazione femminile è del 7,8 per cento, di poco superiore a quello maschile, mentre da noi la forbice tra uomini e donne supera i sei punti percentuali".

 
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