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Arcidonna News ARRESTATO MENTRE PICCHIAVA LA MOGLIE. AJOVALASIT: "SUBITO LEGGE REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE"
ARRESTATO MENTRE PICCHIAVA LA MOGLIE. AJOVALASIT: "SUBITO LEGGE REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE" Print E-mail
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Ennesimo caso di maltrattamenti contro una donna in Sicilia. La presidente di Arcidonna: "Mi chiedo quanto tempo dovrà passare prima che il governo regionale metta a punto una legge per arrestare questo preoccupante fenomeno" IL CASO - Non ha mai trovato il coraggio di denunciarlo, nonostante le ripetute percosse e un braccio spezzato durante una lite nel maggio scorso. Alla fine, sono stati i vicini di casa ad avvisare i carabinieri, ponendo fine ai maltrattamenti cui Gaspare Orlando, 26 anni, sottoponeva la moglie da anni.

Il tutto è cominciato con minacce ed offese verbali, poi si è passati alle vie di fatto. Nel mese di maggio un braccio fratturato, che la vittima aveva riferito ai medici di essersi procurata da sola, accidentalmente. In un'altra circostanza la frattura di un dito: anche in questo caso si trattava di "una caduta accidentale" e quindi, nessuna denuncia. E poi le continue e gratuite minacce ed ingiurie, anche davanti ai figli, ma il timore di una ritorsione del marito impedivano alla donna di denunciare. Due giorni fa l'ennesima lite e culminata di nuovo con delle percosse, che l'hanno costretta a ulteriori cure in ospedale. L'intervento dei carabinieri di Altofonte, avvisati dai vicini, ha finalmente interrotto questa spirale di violenza.

Colto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, vista la gravità del fatto e la pericolosità del soggetto, (aveva precedenti penali nel gennaio 2007 era stato già arrestato per aver picchiato un poliziotto, procurandogli lesioni gravi all'occhio, e attualmente sottoposto ad obbligo di firma presso la polizia giudiziaria), è stato arrestato dai carabinieri di Monreale. Ieri il giudizio per la convalida dell'arresto e la decisione del giudice di applicargli la custodia cautelare in carcere. (tratto da Ateneonline-aol.it)

IL COMMENTO DI ARCIDONNA - "Dalla cronaca siciliana, purtroppo, continuano ad emergere con preoccupante periodicità episodi di violenze e maltrattamenti contro le donne. L'ultimo è venuto alla luce oggi, ad Altofonte, e ancora una volta il luogo delle violenze è la famiglia. Mi chiedo quanto tempo dovrà passare prima che il governo regionale metta a punto una legge per arrestare questo preoccupante fenomeno, che le statistiche danno in costante aumento. Cuffaro e la sua giunta dovrebbero prendere ad esempio la Toscana, che ha da tempo approvato una normativa regionale contro la violenza sessuale e fisica sulle donne". Lo ha detto Valeria Ajovalasit, presidente nazionale di Arcidonna, a seguito del caso di cronaca, emerso oggi ad Altofonte, con protagonista una donna vittima di maltrattamenti.

"Occorrono – ha continuato la Ajovalasit - misure efficaci volte a prevenire il fenomeno attraverso campagne di formazione e informazione all'interno delle scuole, visto che la problematica è anche culturale. Chi si prodiga tanto in politiche per la famiglia, tra l'altro con esiti modesti se non insufficienti, non può far finta di non vedere che è proprio all'interno delle mura domestiche che avvengono la maggior parte delle violenze. Se si vuol difendere la famiglia, allora, bisogna prima di tutto difendere le donne".

4 dicembre 2007

 
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