Unioni di fatto, ecco la legge Stampa
Si chiamano DICO ovvero diritti e doveri delle persone conviventi. Previste anche le coppie gay. Grande successo delle Ministre Pollastrini e Bindi. Soddisfatta Arcidonna. Adesso vigiliamo sull'iter parlamentare.

La battaglia in difesa dei diritti e delle libertà di donne e uomini oggi ha raggiunto uno dei primi importantissimi traguardi. L'impegno della Ministra Pollastrini e di quanti hanno partecipato alla stesura del testo della legge sulle unioni civili (DICO) è stato straordinario. Soprattutto per il fatto, assolutamente eccezionale, che per la prima volta il governo ha legiferato su una materia che, negli anni passati, è stata sempre sottoposta a referendum.

Adesso attendiamo di superare i passaggi parlamentari. Arcidonna seguirà con occhio vigile il percorso del testo di legge alla nascita del quale ha dato anche il suo contributo.

Da LA REPUBBLICA del 8/02/2007

Si è concluso con il via libera al disegno di legge sulle coppie di fatto il Consiglio dei ministri convocato oggi alle 17, preceduto da voci contrastanti e da un minivertice in mattinata, a Palazzo Chigi, al quale hanno preso parte il premier, Francesco Rutelli e Massimo D'Alema, Rosy Bindi, Barbara Pollastrini, e Clemente Mastella, durante il quale sono maturate l'intesa con la Margherita e la rottura definitiva con l'Udeur. Romano Prodi ha stretto i tempi per arrivare subito a un accordo, prima della partenza per la visita ufficiale in India.

L'iter del disegno di legge partirà dal Senato, e non ci sarà la fiducia "perché noi vogliamo un confronto sereno in Parlamento, anche con la stessa opposizione",
dice Vannino Chiti.

"L'Italia da oggi è un paese più giusto" commenta il leader Ds Piero Fassino secondo il quale il provvedimento "riconosce alle persone che vivono in regime di convivenza, sia omosessuali che eterosessuali, i diritti essenziali per rendere più solida e serena la loro vita". Al tempo stesso, "passa un provvedimento equilibrato e ragionevole che non intacca diritti e prerogative della famiglia fondata sul matrimonio" aggiunge Fassino, che ringrazia Bindi e Pollastrini per "pazienza, tenacia e sensibilità".

Visualizza il testo di legge.

8 febbraio 2007