Arcidonna su Fernanda Contri alla Corte costituzionale Stampa
"Grande soddisfazione, è un segnale per il paese"

Roma - 2 febbraio 2005 - Arcidonna esprime soddisfazione per la designazione di Fernanda Contri a Presidente facente funzioni della Corte Costituzionale.

"La nomina di una donna al vertice di una delle più importanti istituzioni della Repubblica - ha detto Valeria Ajovalasit, Presidente di Arcidonna – rappresenta un segnale di grande valore per l’Italia, Paese come noto agli ultimi posti in Europa sotto il profilo della Democrazia Paritaria.”

Arcidonna esprime pieno sostegno alla Presidente Contri che ieri ha correttamente ricordato che "le istituzioni con presenza femminile assai scarsa sono indice di una democrazia non perfettamente compiuta".

Sebbene in Italia la strada verso la Democrazia Paritaria sia ancora lunga e incompiuta - nota ancora Arcidonna - si possono comunque cogliere altri segnali positivi:

  • al congresso dei DS, 4 delegati su 10 sono donne;
  • D'Alema, nel corso di un'intervista trasmessa ieri nell’ambito del programma "Le Iene", su Italia 1, si è augurato che, in caso di vittoria del centro-sinistra, la Presidenza della Repubblica sia attribuita ad una donna;
  • la scorsa settimana il Presidente Prodi, a seguito di una corrispondenza intrattenuta sulle pagine de L’Unità e di un incontro con Valeria Ajovalasit a Bologna, ha chiamato Arcidonna a collaborare alla costituzione di una classe dirigente politica femminile nell’ambito della "Fabbrica". Tale esigenza è stata poi pubblicamente sottolineata dallo stesso Prodi nell’intervista concessa a Serena Dandini durante la trasmissione "Parla con me"'.